Riflessioni

Cosa significa avere fiducia in se stessi?

Per me avere fiducia in se stessi significa avere consapevolezza delle proprie risorse, in modo da raggiungere gli scopi prefissati. 

A chiunque può capitare di avere qualche insicurezza o paura, ma questo non deve far perdere sicurezza, anzi può invogliare a comprenderne la causa per superarle e migliorarsi.

Come si acquista fiducia in se stessi?

Ci sono tante magie o trucchetti proposti, spesso molto poco efficaci. Credo che il vero fattore chiave della fiducia in se stessi sia l’ACCETTAZIONE.

Questo è il primo passo: sembra banale, ma per credere in se stessi è necessario “essere credibili” a se stessi. Comprendersi e accettarsi.

Un altro fattore che mi ha aiutato, nella vita come nella mia professione, è stato circondarmi di persone positive; persone che avessero voglia di migliorarsi e di essere felici. Chi piange su se stesso, per troppo tempo e senza darsi da fare, rischia di tirare giù chi gli sta attorno.

Il terzo passo è quello di uscire dalla comfort zone. Questa è una frase sentita e risentita, ma il passo difficile non è comprenderla, è farlo. Penso che la strada giusta sia farlo a piccoli passi.

A che scopo?

Le persone con scarsa autostima hanno una visione negativa del proprio valore, incondizionata, pervasiva e di lunga durata. La scarsa fiducia in se stessi, spesso, porta all’infelicità, al subire i giudizi e i pensieri degli altri, al vivere male in mezzo alle persone.

Essere consapevoli è importante perché ci permette di affrontare le diverse prove della vita. Se non crediamo in noi stessi difficilmente ci lanceremo in nuove sfide e, ancora più difficilmente, svilupperemo una sana e forte percezione di autoefficacia. Chi ha fiducia in se stesso ha un lavoro migliore, una cerchi più divertente di persone, si preoccupa meno dei giudizi degli altri e, quindi, è più felice!